Dalla Viribus alla Juventus: per aspera ad astra

Dalla Viribus alla Juventus: per aspera ad astra.
Dopo aver calcato negli anni recenti i polverosi teatri della provincia, meridionale e non solo (Adrano, certo, ma pure Pomezia o Lumezzane), la compagnia di giro biancoverde si esibisce stasera allo Juventus Stadium. Se sarà comparsa o protagonista, se ci sarà da piangere o da ridere, lo sapremo prima della mezzanotte.
Noi, che siamo la claque al seguito, in ogni caso applaudiremo.
Raramente mi capita di commentare articoli pubblicati on line. Mi è successo ieri, dopo aver letto un pezzo di una nota testata irpina: la partita di questa sera – scrive l’autore – è la festa di chi ha seguito la squadra fin dal giorno in cui essa è nata. Ma come – ribatto io – la squadra, questa squadra, è la stessa di sempre, fondata (per convenzione) nel 1912. Bisognerebbe aver compiuto 103 o 104 anni, e tifosi-Matusalemme io non ne conosco.
La società è la società, e la squadra è la squadra: l’Avellino è una e una sola, distinguere non si può e non si dovrebbe.
La continuità tra Aesse e Uesse è uno degli assi portanti dello statuto dell’Avellino Club Roma, che stiamo provando a buttare giù.
Provate a chiederlo a uno juventino: ci dirà di Tacconi e Vignola, Favero e Alessio, della storia che è di tutti noi e non solo dei custodi dell’ortodossia.
Con questo orgoglio andiamo a Torino: l’Avellino siamo noi, tutti noi.
Il viaggio scorre lungo la costa tirrenica; Aurelia e autostrada, lo stesso itinerario che ci ha condotto la scorsa settimana alla Spezia. Proprio durante quel viaggio, ecco via Twitter la notizia dell’anticipo del match di stasera: non ci siamo fatti cogliere alla sprovvista, e siamo qui, con le sagome delle Apuane che si stagliano alla nostra destra, il telefono del lavoro nell’altra mano, la sciarpa al collo, il biglietto in tasca e una speranza in fondo al cuore.
Pochi giorni fa ho vinto la riffa dell’Avellino Club Roma, è stato estratto il numero 17. Tutto può succedere: Fortuna audaces iuvat. E non mi riferisco ai bianconeri.

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